Elisa Marchioni

Supporto psicologico


Avviene prevalentemente attraverso colloqui settimanali o bisettimanali e potrebbe richiedere alcuni test per approfondire i tratti di personalità. L’eventuale ricorso di test verrà discussa e concordata con il paziente e potrebbe essere molto utile per la stessa persona per comprendere meglio se stesso e come funziona in talune circostanze. Ha una durata limitata nel tempo e si pone obiettivi specifici. Potrebbe essere paragonato sul piano psicologico al lavoro che il medico di famiglia svolge sulla salute fisica, cioè risolvere disturbi specifici e circoscritti.


Cosa tratta

Il sostegno psicologico può essere impiegato per differenti scopi:

  • Valutativo o diagnostico: per comprendere e definire, attraverso un’accurata analisi della domanda, la sofferenza della persona, da quanto tempo sta vivendo il malessere, quali ambiti coinvolge, in quali condizioni o situazioni si sente meglio. Individuare possibili percorsi terapeutici e specialisti con cui condurre il trattamento.

  • Sostegno vero e proprio: si focalizza su un problema specifico individuato in fase di valutazione e aiuta la persona ad affrontare la difficoltà con obiettivi realistici stabiliti congiuntamente allo psicologo.

  • Crescita personale: si stabiliscono quali competenze si vogliono sviluppare e con quali obiettivi e si imposta un training che può prevedere anche esercizi tra un incontro e l’altro.